1000 Miglia 2024: la Guardia di Finanza presente con due vetture storiche
La Guardia di Finanza partecipa alla gara con una Alfa Romeo 1900 Super del 1954 e una Fiat 1100 del 1958
Anche la Guardia di Finanza ha partecipato alla storica corsa della 1000 Miglia 2024 in occasione dei festeggiamenti per i suoi 250 anni dalla sua fondazione con due auto storiche. La gara è partita iniziata da Brescia e proseguirà attraverso Torino, Viareggio, Roma e Bologna. Le vetture con cui la Guardia di Finanza partecipa alla Freccia Rossa sono una Alfa Romeo 1900 Super del 1954 e una Fiat 1100 del 1958, entrambe facenti parte collezione del Museo Storico del Corpo e sono state condotte da due membri della Guardia di Finanza, esperti in tecniche di guida operativa.
La Gurdia di Finanza alla 1000 Miglia 2024 con due auto d’epoca
Le auto disporranno di dispositivi satellitari, e dunque saranno monitorate in diretta lungo tutto il percorso su un sito web dedicato. Inoltre, alla prima tappa tre motociclette della Guardia di Finanza le accompagneranno. Un momento importante della 1000 Miglia 2024 sarà quello che avverrà presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, dove avrà luogo una prova di regolarità. Per l’evento, l’Accademia si vestirà a festa con bandiere giallo-verdi e tricolori, e presenterà al suo interno una selezione di veicoli e motociclette d’epoca.
Il Generale di Divisione Giuseppe Arbore, Comandante Regionale della Lombardia della Guardia di Finanza, ha affermato: “La partecipazione della Guardia di Finanza alla 1000 Miglia 2024 rappresenta un momento per evidenziare la continuità storica e l’evoluzione della Guardia di Finanza”.
Il Generale di Brigata Luigi Macchia, Coordinatore del Comitato degli eventi sportivi per il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza ha invece dichiarato: “Partecipare a un evento di calibro storico come la 1000 Miglia 2024 con due gioielli automobilistici è per noi motivo di grande onore. L’impegno dei Finanzieri in questo evento rappresenta un’occasione importante di dimostrare vicinanza alla popolazione“.
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