Assistenza alla partenza in salita: ecco come funziona l’hill holder

Ripartire in salita senza pensieri

I segreti dell'assistenza elettronica in pendenza
Assistenza alla partenza in salita: ecco come funziona l’hill holder

Nel manuale del conducente provetto la ripartenza in risalita è da sempre una vera prova di abilità e di guida esperta che, molto spesso, i conducenti hanno difficoltà a compiere perché ripartire mentre la forza di gravità spinge giù un pesante oggetto dotato di ruote e pesante diverse centinaia di chilogrammi è molto più “difficile” di quel che si potrebbe sembrare, specialmente se non si è molto coordinati o se non si “sente” la macchina. Per fortuna in soccorso di chi non ha i piedi così sensibili arriva la tecnologia con l’Hill Holder: una sigla inglese che nasconde nient’altro che la ripartenza in salita assistita.

Hill Holder: come funziona

L’Hill Holder è un sistema elettronico che aiuta il conducente a far ripartire l’auto facilmente mentre si trova in salita. Nel concreto si tratta di un sensore collegato all’Esp che riconosce una pendenza superiore al 2% e il suo funzionamento è piuttosto semplice e immediato. Una volta che il sistema riconosce la salita, questo si attiva nel momento in cui il conducente tocca il freno, bloccando le ruote. Nella seconda fase, il conducente sposta il piede dal freno all’acceleratore e in questo frangente l’Hill Holder tiene ferme le ruote qualche secondo per consentire al motore di prendere potenza e di spuntare in salita.

Perché è utile

L’Hill Holder può sembrare un orpello inutile a chi sa ripartire in salita senza difficoltà, ma i suoi effetti positivi non si riverberano solo sul “fattore umano”: il meccanismo, infatti, consente alle parti meccaniche coinvolte in una ripartenza senza Hill Holder (frizione, acceleratore, freno a mano) di essere meno forzate. Si tratta, insomma, di un meccanismo utile e pratico che oggi è molto diffuso.

In caso di avaria: che fare?

Come tutte le parti di un’auto, anche l’hill holder può andare in avaria. Oltre a consigliarvi di rivolgervi a un’officina autorizzata, ripassiamo insieme le modalità di ripartenza in salita senza l’aiuto della tecnologia:

  • la “danza” acceleratore-frizione-freno: ripartire in salita senza l’aiuto dell’elettronica è un po’ come una danza; nella pedaliera, infatti, i piedi dovranno trovare un equilibrio tale da permettere la spuntata. Si parte con la frizione abbassata e il piede sul freno ben pigiato: dolcemente il piede sulla frizione inizia a tornare in una posizione di rilassamento ed è qui che inizia la danza. Il motore, a un certo punto, inizierà a “chiedere” gas e il piede destro dovrà velocemente spostarsi dal freno all’acceleratore per spuntare: se questo movimento avviene al momento giusto l’auto partirà in salita, ma se avviene troppo presto la macchina tenderà a tornare indietro a causa della forza di gravità;
  • il freno a mano: qua non c’è alcuna danza, ma solo un’astuzia. Prima di tutto inserire il freno a mano, poi piede sinistro a fondo sulla frizione e piede destro appoggiato sull’acceleratore: il sinistro lascia delicatamente la frizione, il destro dà delicatamente gas e quando il motore è pronto si toglie il freno a mano, piede destro a riposo e via sull’acceleratore.

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1 commento

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  • luigi ha detto:

    spiegazione perfetta, ma stò acquistando una Tiguan con cambio elettronico, ed in tal caso se Hill Holder non dovesse funzionare il gioco frizione acceleratore freno a mano non si pu’ applicare ed allora si ricorre al trucco usato un tempo, specie nelle fiat 500, punta-tacco?

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