Auto cinesi: secondo uno studio rappresenteranno il 33% del mercato mondiale entro il 2030

Entro il 2030 le auto cinesi rappresenteranno il 33% del mercato auto globale

Auto cinesi: secondo uno studio rappresenteranno il 33% del mercato mondiale entro il 2030

Le auto cinesi nelle strade sembrano aumentare giorno dopo giorno. Questo fenomeno non rappresenta una moda monentanea ma qualcosa che è destinato a crescere ancora nei prossimi anni. Secondo uno studio di AlixPartners infatti le case cinesi controlleranno un terzo del mercato auto globale entro il 2030.

Entro il 2030 le auto cinesi rappresenteranno il 33% del mercato auto globale

Le auto cinesi rappresentano già un significativo 21 per cento del mercato, ma gli analisti prevedono che l’industria nazionale si espanderà rapidamente. Una grossa parte di questa crescita avverrà in Cina dove i marchi cinesi passeranno dall’attuale 59 per cento al 72 per cento. La crescita però ci sarà anche nel resto del mondo. In Europa ad esempio secondo questo studio le auto cinesi rappresenteranno entro il 2030 il 12 per cento del totale.

Sempre secondo questa ricerca le vendite di auto cinesi al di fuori della Cina dovrebbero passare dagli attuali 3 milioni a 9 milioni sempre entro il 2030. In Russia la quota di auto cinesi passerà dall’attuale 33 per cento al 69 per cento. Questa crescita mondiale avverrà nonostante i dazi al 100 per cento previsti dall’amministrazione Biden negli USA e nonostante le difficoltà che le case cinesi incontrano in Giappone.

La crescita dei marchi cinesi avverrà anche in Medio Oriente e Nord Africa dove le vendite passeranno dall’8 al 39 per cento e anche in Sud America dove andranno dal 9 al 28 per cento. Tra i motivi di questa crescita la grande quantità di modelli, i prezzi competitivi e tempi di sviluppo della metà rispetto a quelli delle case occidentali.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)