Carlos Tavares: “Auto elettriche? Potremmo smettere di investire”
"L'industria europea non è competitiva per i prezzi"
Le auto elettriche non stanno avendo il successo sperato, in particolare in Europa, come dimostrano anche gli ultimi risultati del mercato nel mese di maggio. Ed i costruttori sono preoccupati, visti i numerosi investimenti fatti negli ultimi anni. Tra questi ovviamente Stellantis e Carlos Tavares pensa ad una rivisitazione delle strategie.
”L’industria europea non è competitiva”
Il CEO del gruppo, infatti, si è mostrato preoccupato per quanto sta avvenendo nel mercato europeo: “C’è preoccupazione perché l’industria europea non è competitiva in termini di prezzo – le sue parole, parlando poi anche dei dazi decisi da parte dell’Unione Europea verso le elettriche cinesi – La Cina sta diventando una parte importante del nostro business, ma la nostra risposta non deve essere difensiva, ma offensiva. Solo così possiamo superare la concorrenza cinese”.
I dubbi sono molto elevati e le case iniziano a pensare anche a strade alternative: “Stiamo cercando di anticipare quello che accadrà nel mondo nel prossimo futuro – ha proseguito Tavares – ma se le vendite di auto elettriche non aumenteranno, smetteremo di investire i soldi dei nostri azionisti in queste tecnologie”.
I numeri europei
Le auto elettriche stanno avendo molte più difficoltà del previsto in Europa e, anziché crescere, i numeri sono in calo. All’interno dell’Unione Europea, le vetture a zero emissioni hanno perso circa un punto percentuale di quota mercato nell’ultimo anno, con un crollo importante in Germania ed il continuo mancato decollo in Italia.
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