Cupra Leon: l’evoluzione della specie

Più affilata nell’estetica, la compatta spagnola si aggiorna nella tecnologia

Cupra intende rivoluzionare il mondo partendo da Barcellona, ed è proprio da lì che siamo andati alla scoperta della nuova Leon, rivista nel design ma con tanta tecnologia sotto pelle per continuare a far breccia in una clientela particolarmente giovane. I numeri della sua escalation sul mercato italiano nel 2023 parlano chiaro: oltre 2.500 unità in più immatricolate rispetto all’anno precedente ed una percentuale di vendita in aumento del 465%. Ma il 2024 potrebbe essere anche meglio per le tante modifiche che hanno interessato le varianti hatchback e wagon della vettura iberica.

Muso da squalo e LED per ammaliare lo sguardo

L’estetica vede l’arrivo di uno shark nose nel frontale con cofano che discende verso il basso, il motivo triangolare per i gruppi ottici a LED, e la trasposizione del logo Cupra proprio sul cofano motore. Ecco, questo trattamento deriva da un travaso stilistico preso in prestito dalla Tavascan, e continua anche dietro con le firme luminose a LED che vedono protagonista il logo Cupra al centro, il quale, oltre ad unirli, si illumina di notte, per fornire un colpo d’occhio ammaliante. Vista da vicino, nel corso della presentazione alla stampa nei pressi di Barcellona, ho apprezzato il cambio d’identità soprattutto nella zona anteriore: ora l’auto ha più carattere, ha una personalità più spiccata, ed è ancora più in sintonia con il DNA innovativo di Cupra. Per il resto, le proporzioni non cambiano, ma non sono i dettagli quelli che fanno la differenza tra le auto anonime e quelle cariche di intraprendenza stilistica? 

Nuova Cupra Leon

Interno più cool e tecnologico

L’abitacolo della Cupra Leon è ancora più sportivo con il nuovo volante (di serie sulle vetture con cambio automatico), soprattutto per via del pulsante d’avviamento integrato, insieme a quello, posto a sinistra, al centro delle razze, che consente di variare le modalità di guida. Ma soprattutto, ora tutto è più tecnologico con la nuova interfaccia che sfrutta uno schermo da 12,9 pollici. Il collegamento con lo smartphone è agile, e lo schermo va a replicare quello del proprio device con le app più utilizzate in primo piano; certo, bisogna comprenderne la logica d’utilizzo per capire come riprendere le varie voci, ad esempio il navigatore, quando si vanno ad esplorare, in marcia, altre funzioni, in compenso ora c’è la barra dei comandi del clima integrata nella parte bassa, così è a portata di dita, sia del guidatore che del passeggero. L’innovazione c’è e passa anche attraverso la cura della plancia con superfici dal design parametrico in 3D. Insomma, la Cupra Leon ha alzato il livello, ora sta a le concorrenti provare ad alzare l’asticella…

Cupra Leon

L’assetto non delude e la plug-in ora fa più km in elettrico

Una Leon è sempre una Leon, l’assetto non mente, bastano due curve per capire che l’auto è solida negli appoggi, precisa nell’inserimento e invoglia ad alzare il ritmo. Solo che la pratica potrebbe risultare insolita quando la vettura in questione è una ibrida plug-in, si ho provato questa variante per la prima presa di contatto, mi incuriosiva, e non è stata una scelta avventata, tutt’altro. C’era anche la versione da 204 CV, ma quando si può scegliere quella da 272 CV, perché risparmiare sulla potenza? In effetti, quando si spinge sull’acceleratore, per cambiare ritmo, magari in un tratto in salita o per effettuare un sorpasso, la Leon alla spina non delude, anzi, spinge forte, incurante dell’aggravio di massa che porta in dote l’elettrificazione. Variando le modalità di guida cambia anche la risposta dell’auto in generale, ma in città, ho scelto di muovermi in elettrico, e con 100 km ad impatto zero promessi dalla casa, ce n’è abbastanza per usarla tra le mura urbane senza inquinare l’aria, e poi sfruttarne le doti dinamiche combinate nel weekend o per i viaggi, quando si esce dalla città. A proposito, in autostrada l’auto ha un buon comfort acustico, e l’assetto filtra bene le asperità, ma per approfondire questo aspetto attendiamo una prova in Italia, dove le strade sono decisamente meno levigate. 

Già disponibile in concessionaria nella versione mild hybrid, presto arriverà con tutte le altre motorizzazioni 

Le unità disponibili per la Cupra Leon possono accontentare una grande platea di automobilisti, e, al momento, in concessionaria è possibile trovare la variante mild hybrid spinta dal 1.5 TSI da 150 CV con cambio DSG, proposta a partire da 36.000 euro, ma a breve arriveranno anche le altre motorizzazioni, compresa quella ibrida plug-in dalla doppia personalità o la 2.0 sovralimentata da ben 333 CV al vertice della gamma, disponibile sulla wagon in abbinamento alla trazione integrale. Comunque sono tutte ordinabili, compreso il 2.0 TDI da 150 CV. 

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