Desner Jinpeng XY: alla guida del prototipo del quadriciclo da quattro posti [FOTO]

Modello definitivo forse a EICMA, prezzo sotto i 10.000 €

Il mondo dei quadricicli elettrici sta crescendo sempre di più, come dimostrano anche modelli di gruppi molto blasonati e diffusi. La ragione è semplice: sono vetture estremamente compatte, ideali per la circolazione nelle nostre sempre più congestionate città (soprattutto a livello di parcheggio) e per le quali la relativa poca autonomia delle batterie non riveste un grosso problema. Ecco perché non sorprende il prossimo arrivo sul mercato italiano di un prodotto come la Jinpeng XY, importata in Italia dall’anconetana Desner Auto. Si tratta, però, di un mezzo adatto per la circolazione urbana del 2024? per scoprirlo siamo andati direttamente ad Ancona, per provare una delle vetture “demo” omologate per la circolazione fornite dall’importatore.

Desner Jinpeng XY - Design

L’importatore

Come detto, il Jinpeng XY è un piccolo quadriciclo elettrico pesante di categoria L7, il che significa che può essere guidabile con il patentino sin dai 16 anni. È importato in Italia dalla Desner Auto, compagnia anconetana fondata nel 2022 da Angelo Sun Wenyu, imprenditore italo-cinese da molti anni attivo nel campo dell’import-export di prodotti italiani in Cina e viceversa con la ITB Auto S.r.l.. Da allora ha iniziato a specializzarsi e a importare in Italia, insieme a Stefano Pedone, fondatore della Energeko (società romana di vendita e noleggio veicoli elettrici), prodotti come il Lojo P300 e il Lojo W300. Quadricili molto interessanti e dalle caratteristiche particolari, che presto potrebbero essere affiancati dal Jinpeng XY, la cui dote principale (non l’unica) è il fatto di avere quattro posti e cinque porte.

Desner Jinpeng XY - Frontale

Caratteristiche principali

Certo, le sue dimensioni sono molto compatte per sua stessa natura e quindi non aspettatevi di stare particolarmente larghi, soprattutto se, come chi vi scrive, non siete esattamente degli atleti con un fisico da corridore. Detto questo ci assestiamo su una lunghezza di 285 cm, una larghezza di appena 140 cm, un’altezza di 154 cm e un passo di 194 cm. Presenta un design decisamente moderno e a tratti futuristico, soprattutto per quanto riguarda i gruppi ottici frontali e posteriori, tutti uniti da una barra luminosa come vuole la moda del momento. Le sue proporzioni sono ovviamente da microcar, per cui più tendenti verso l’alto rispetto alle normali auto a cui siamo abituati. Il suo peso estremamente limitato, però, le rende comunque facili da guidare e gestire. La definizione “quadriciclo pesante” è solamente tecnica, in quanto nonostante la sua struttura in acciaio che comprende anche le barre frontali e i rinforzi laterali, ha un peso estremamente limitato che si aggira intorno ai 400 kg. Grazie al suo motore da 6 kW di potenza e alla sua batteria agli ioni di litio è in grado di toccare i 67 km/h di velocità massima e arrivare intorno agli 80 km di autonomia, ma la casa dichiara che secondo i loro test può anche superare i 100 km. È disponibile su ordinazione anche una batteria al piombo associata ad un motore da 4 kW e con un’autonomia ufficiale di 72 km, ma si tratta di un sistema più pesante e più vecchio, che difficilmente in Europa potrà essere preferito al litio.

Desner Jinpeng XY - Interni

Gli interni sono piccoli, ma sorprendenti

Per quanto riguarda gli interni, sono disponibili due allestimenti, chiamati Base, Sport e Classico. Abbiamo a che fare con uno stile molto particolare, che forse può sembrare un po’ più vicino ai gusti asiatici che a quelli del mercato del Vecchio Continente. Detto questo, però, materiali e sellerie appaiono nettamente più curati ed elaborati rispetto a quello che siamo abituati a vedere sulle microcar, creando di conseguenza un ambiente molto più colorato e piacevole alla vista e al tocco. Il sistema di infotainment è composto da due pannelli che, ovviamente, saranno compatibili con Apple CarPlay e Android Auto. Lo spazio è, per forza di cose, ridotto, ma ci si abitua abbastanza in fretta, anche perché grazie alla sua relativa altezza, persino la testa di una persona più alta riesce a sedersi senza essere scomoda. Stesso discorso vale anche per la panca posteriore, anche se naturalmente è fondamentale non avere gente troppo alta sui posti anteriori. Questa zona, comunque, può essere usata anche per eventuali oggetti nei viaggi in due, dato che il bagagliaio, com’è normale in questo segmento, è grande abbastanza per contenere degli zaini, piccoli trolley e poco altro.

Desner Jinpeng XY - Quadro comandi

Prime impressioni di guida

Precisiamo una cosa: il modello di Jinpeng XY che abbiamo provato è ancora un “demo”, ovvero un prototipo. Molti aspetti sono ancora in fase di valutazione da parte dello stesso importatore, che ha il compito di omologare la vettura per il mercato italiano ed europeo, oltre che fornire assistenza post-vendita e manutenzione. La versione definitiva, secondo la Desner, potrebbe essere presentata alla prossima edizione di EICMA, per quanto occorrerà ancora vedere quanto il produttore in Cina sarà in grado di rispondere ai feedback provenienti dall’Italia. Detto questo, questa vettura demo è stata decisamente utile per farsi una prima impressione sulle doti di questo quadriciclo. L’abbiamo trovato prima di tutto notevolmente comodo per le medie di segmento, che di solito rinunciano ad alcune caratteristiche di comfort in nome di spazio e peso generale. In questo particolare caso, invece, abbiamo trovato una vettura abbastanza gestibile e, soprattutto, con delle sospensioni che (sempre per le medie di segmento) si sono comportate davvero molto bene, assorbendo in maniera egregia le asperità dell’asfalto cittadino, tradizionalmente non il più liscio. Non aspettatevi una silenziosità dell’abitacolo di livello automobilistico, ma questo è un tratto comune di tutte le microcar (e quindi questa, in quanto elettrica, possiede un vantaggio a prescindere). Buona la risposta dell’acceleratore e del volante, sufficientemente preciso, mentre abbiamo trovato il freno un po’ poco efficace a inizio corsa, per poi agire con più forza premendo maggiormente. Si tratta di qualcosa che si può sistemare a livello di rifiniture, quindi aspettiamo di vedere cosa si farà con la versione definitiva. Buona la tenuta in curva, anche se è bene non esagerare con la velocità, in quanto si rischia un leggero sovrasterzo (comunque gestibile). Il cambio è, naturalmente, automatico, ma fornisce anche due modalità di guida separate: una “normale” D e una “sportiva” S. La prima, anche al massimo dell’accelerazione, difficilmente supera i 40 km/h ed è ovviamente l’ideale per puntare alla massima autonomia. Perde qualcosa, però, nelle città non pianeggianti, come Ancona. In questo caso risulta utilissima la modalità S, che magari non è proprio “sportiva”, ma permette di arrivare oltre i 60 km/h e di avere quella verve extra in caso di salite più impegnative.

Desner Jinpeng XY - Volante

Quanto costerà?

Partendo dal presupposto che la Desner Jinpeng XY ancora non ha una vera data di lancio, anche se probabilmente intorno a EICMA sapremo qualcosa di più. A maggior ragione le indicazioni sul prezzo sono da confermare, ma, detto questo, l’importatore ha parlato di un listino che parte, compresi gli ecobonus, da 8.500 €.

Desner Jinpeng XY: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 285 cm; larghezza 140 cm; altezza 154 cm; passo 194 cm
Motori: elettrico da 6 e 4 kW
Trazione: anteriore
Cambio: automatico monomarcia
Accelerazione: n.d.
Velocità massima: 67 km/h
Allestimenti: Base, Sport, Classica
Bagagliaio: n.d.
Autonomia elettrica: 80 km (litio), 72 km (piombo)
Prezzo: Da 8.500 €

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