Furti seriali di veicoli aziendali tra Milano e Monza: sgominata banda da 1 milione di euro
Arrestati due uomini ritenuti responsabili di almeno 14 episodi
Rubavano furgoni e veicoli aziendali nelle province di Milano e Monza Brianza, mettendo a segno almeno 14 colpi, per un valore complessivo di circa un milione di euro. Con quest’accusa, frutto degli accertamenti dei carabinieri delle stazioni di Settimo Milanese e Cornaredo, sono stati arrestati due uomini, un italiano e un albanese, entrambi pregiudicati e residenti in provincia di Milano.
I furti dei mezzi avvenivano con due diversi modus operandi
I due sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di furto aggravato e riciclaggio di veicoli aziendali. Grazie alle articolate indagini avviate mesi fa, le forze dell’ordine hanno scoperto due diversi modus operandi con i quali il gruppo criminale agiva. Nella maggioranza dei casi i furti avvenivano grazie alla sostituzione, in pochi minuti, della centralina del motore con una decodificata dai veicoli regolarmente parcheggiati. In altre occasioni invece i veicoli invece venivano rubati, dall’interno di aziende ed in orario di lavoro, approfittando del fatto che gli autisti, durante le consegne, lasciavano il mezzo aperto con le chiavi di accensione inserite.
I veicoli destinati a un capannone a Quinto Romano dove venivano smontati
Agli arrestati vengono contestati 14 episodi di furto nei quali sono stati rubati 16 furgoni e un’auto, quasi tutti commessi a Milano, nelle zone tra Quinto Romano e Baggio. Le indagini hanno inoltre permesso di scoprire, portando all’arresto di tre soggetti colti in flagranza, un capannone ubicato nel quartiere di Quinto Romano che veniva utilizzato come centro di smontaggio dei veicoli rubati: qui sarebbero entrati, senza mai uscire, oltre 35 veicoli proventi di furto.
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