La minicar elettrica monoposto ispirata alla Polaroid [FOTO e VIDEO]

La start-up giapponese KG Motors presenta Minimun Mobility con 100 km d'autonomia e prezzo accessibile

Si chiama Minumum Mobility questo veicolo elettrico monoposto ultra-compatto sviluppato da KG Motors, una start-up giapponese con sede a Hiroshima, che propone una soluzione che mira a soddisfare la crescente domanda di trasporto personale sostenibile ed efficiente negli ambienti urbani.

Partendo dal fatto che la gran parte degli automobilisti in Giappone si sposta da sola, Kusunoki Kazunari, fondatore di KG Motors, ha pensato che la soluzione più in linea per l’evoluzione del trasporto cittadino privato fosse un veicolo specificatamente pensato per l’uso individuale.

KG Motors Minimum Mobility

Lunghezza di 2,5 metri, look retrò che evoca la Polaroid

Minimum Mobility si distingue per le sue dimensioni compatte: 2,5 metri di lunghezza e 1 metro di larghezza. L’aspetto estetico è ispirato al design delle fotocamere Polaroid degli anni ’80, con il veicolo che propone un aspetto simmetrico e un design retrò che incontra le tendenze moderne.

Gli interni del veicolo sono minimali, puntando alla funzionalità e al pragmatismo, con il sedile singolo in posizione centrale e comandi disposto intorno al posto di guida. Nonostante alcune scelte abbiano puntando a ridurre peso e costi di produzione, come i finestrini ad azionamento manuale, a bordo della minicar di KG Motors ci sono le dotazioni essenziali, compreso il climatizzatore.

KG Motors Minimum Mobility

Autonomia di 100 km, si ricarica a casa in cinque ore

Per quel che riguarda le prestazioni, Minimum Mobility è dotato di un motore elettrico che garantisce un’autonomia di circa 100 chilometri, alimentato da una batteria che si ricarica completamente in circa cinque ore collegandola ad una normale presa domestica.

Prezzo accessibile, sul mercato nel 2025

Uno dei punti di forza del veicolo di KG Motors è il costo di produzione contenuto che permette di proporlo sul mercato ad un prezzo competitivo ed accessibile, intorno a 1 milione di yen, pari a circa 6.200 €. Puntando su convenienza e adattabilità alle esigenze degli automobilisti giapponesi, la start-up, dopo aver concluso lo sviluppo del prototipo a gennaio 2024 e aver già ricevuto numerosi manifestazioni d’interesse, ha l’obiettivo di avviare la produzione di serie e lanciare Minimum Mobility sul mercato nel corso del 2025.

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