Mercato auto: a giugno in Italia crescono le vendite di auto

Mercato auto italiano: a giugno +15% rispetto al 2023 grazie soprattutto agli incentivi

Mercato auto: a giugno in Italia crescono le vendite di auto

Arrivano buone notizie per il mercato auto in Italia. A giugno 2024 le vendite di auto nel nostro paese sono tornate a crescere a doppia cifra. Si è registrato infatti un +15 per cento rispetto allo scorso anno. Questo dato è frutto in grossa parte dell’apertura degli incentivi per l’acquisto di auto che hanno ovviamente spinto il mercato verso l’alto.

Mercato auto italiano: a giugno +15% rispetto al 2023 grazie soprattutto agli incentivi

Secondo i dati che sono stati comunicati nelle scorse ore dal Ministero dei Trasporti, in Italia a giugno sono state immatricolate 160.046 auto. Si tratta di un numero che rappresenta una crescita del 15 per cento rispetto a quanto avvenuto nel nostro paese nello stesso mese dello scorso anno. Se invece consideriamo quanto avvenuto nel mercato auto italiano nei primi sei mesi dell’anno,  le immatricolazioni di auto nel nostro paese sono state 886.386, un dato che rappresenta una crescita del 5,3% rispetto al primo semestre del 2023. Rimangono comunque lontani i livelli pre-Covid con un calo del 17,6% rispetto a quanto registrato nel 2019.

Tra i risultati più interessanti relativi al mercato auto italiano si segnalano quelli relativi al gruppo Stellantis. L’azienda nata dalla fusione di FCA e PSA e guidata da Carlos Tavares, ha registrato a giugno 48.290 nuove immatricolazioni, con un calo del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le performance dei singoli marchi sono state variabili: Alfa Romeo ha subito una diminuzione del 55,2% (1.358 immatricolazioni), mentre Citroen ha visto un aumento dell’84,4% (7.689 immatricolazioni).

Mercato auto Italia

DS Automobiles ha registrato un calo del 37,7% (425 immatricolazioni), Fiat un aumento del 30% (16.918 immatricolazioni), Jeep una crescita del 4% (6.451 immatricolazioni), Lancia un calo dell’8% (4.149 immatricolazioni), Maserati una diminuzione del 55,2% (213 immatricolazioni), Opel un incremento del 4,8% (4.181 immatricolazioni) e Peugeot un calo del 9% (6.906 immatricolazioni).

“Con l’apertura della piattaforma per la prenotazione degli incentivi il 3 giugno scorso”, afferma il Presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, “il mercato ha avuto una buona accelerazione. Purtroppo, essendo questi terminati in sole nove ore, moltissimi acquirenti interessati non hanno potuto usufruirne”. Secondo il Presidente dell’UNRAE, “è urgente che il Governo indichi quanto prima quale direzione vuole percorrere per favorire il percorso di transizione, sia per il necessario e attuale rifinanziamento del fondo, sia sulla strategia da seguire nei prossimi 2-3 anni”.

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