Mercato auto Europa 2024: continua l’altalena, a maggio -2,6%

Il mercato europeo dell’auto prosegue nella sua altalena di risultati. Dopo la discesa di marzo e la risalita di aprile, a maggio il segno è tornato negativo, seppur di poco: le immatricolazioni nel Vecchio Continente (UE+UK+Efta) hanno fatto segnare un -2,6%, pagando i dati negativi di alcuni mercati importanti, tra cui quello italiano.

I dati di maggio 2024

Entrando più nel dettaglio, le immatricolazioni nell’ultimo mese terminato sono state pari a 1.092.901 a livello continentale, perdendo appunto il 2,6%. Tuttavia, il bilancio del 2024 resta ancora in attivo, con oltre cinque milioni e mezzo di veicoli immatricolati, per una crescita del 4,6%, rispetto ai primi cinque mesi del 2023.

Come dicevamo, l’andamento negativo di maggio è stato spinto dai risultati non positivi di alcuni mercati principali: l’Italia è stato quello con il passivo peggiore (-6,6%), ma anche Germania (-4,3%) e Francia (-2,9%) non hanno avuto buoni numeri. In controtendenza, ci sono state la Spagna (+3,4%) ed il Regno Unito (+1,7%).

Sempre in difficoltà le elettriche

Le vetture elettriche proseguono il loro momento complicato e la quota di mercato UE è scesa al 12,5%, perdendo oltre un punto percentuale rispetto ad un anno fa. Considerando anche UK e Efta, la quota sale al 13,9% Il mese di maggio è stato disastroso su questo tema, visto che c’è stato un calo del 10,8%, trascinato dal -30,6% registrato nel mercato tedesco, che continua a scendere sempre più sulle vetture con la spina. Anche l’Italia sta andando male, con un calo del 18,3%.

Scende Stellantis, crolla Tesla

Questo risultato negativo delle elettriche, si rispecchia anche su Tesla. Il marchio a zero emissioni americano, infatti, ha perso ben il 35,9% a maggio. Solamente DS (-42,4%) e Mini (-38,6%) hanno avuto un calo più rilevante, anche se non sono mancati altri risultati negativi. C’è il -8,7% generale per il Gruppo Stellantis, così come il segno meno hanno fatto segnare i gruppi BMW (-12,7%), Renault (-3,3%) e Hyundai (-4,9%). Bene, invece, Toyota, Volvo e Honda, in leggera crescita Volkswagen.