Michelin punta sulla visione artificiale con l’acquisizione di RoadBotics
La sua tecnologia arriverà presto anche in Europa
Michelin ha annunciato nelle scorse ore l’acquisizione di RoadBotics, una start-up statunitense specializzata nell’analisi delle immagini delle infrastrutture stradali. Fondata nel 2016, RoadBotics sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare i dati visivi raccolti sulle strade dalle telecamere (principalmente smartphone).
Grazie al know-how nella visione artificiale (computer vision) di RoadBotics, le immagini vengono trasformate in informazioni fruibili che aiutano i gestori stradali a identificare le zone dove sono necessarie subito delle manutenzioni.
Il gruppo promuove lo sviluppo di servizi e soluzioni proposti già da DDi
Con questa acquisizione, Michelin promuove lo sviluppo di servizi e soluzioni già offerti da Michelin DDi (Driving Data to Intelligence), un’attività del gruppo impegnata nell’analisi dei dati e del comportamento di guida.
L’esperienza in visione artificiale sviluppata da RoadBotics, combinata con il know-how di Michelin DDi, fornirà informazioni uniche sulle cause degli incidenti basati sul comportamento di guida. Di conseguenza, le loro decisioni saranno più facili, rapide e pertinenti e la gestione della sicurezza stradale più efficiente. Il servizio sarà inizialmente disponibile in Nord America e dopodiché arriverà anche in Europa.
Lorraine Frega, vicepresidente esecutivo Distribution, Services & Solutions, Strategy, Innovation & Partnerships del Gruppo Michelin, ha detto: “Questa nuova acquisizione è in linea con la strategia di crescita di Michelin sugli pneumatici. Con l’acquisizione di RoadBotics, Michelin rafforza la sua esperienza nell’intelligenza artificiale supportando una mobilità più intelligente e sicura. Combinando la sua conoscenza unica dell’uso di pneumatici/veicoli, analisi del comportamento di guida e competenza nella visione artificiale di Roadbotics, Michelin sta arricchendo il suo portafoglio di servizi e soluzioni per i gestori stradali aiutandoli a ottimizzare e proteggere le reti stradali”.
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