Stellantis Fleet&Business Solutions ha organizzato l’evento “Future is Now” che si è svolto la scorsa settimana presso l’iconico Proving Ground di Balocco. Questo evento giunto alla sua terza edizione ha registrato un grande successo con la partecipazione di oltre 150 partecipanti tra i suoi clienti, Fleet&Tender, broker, noleggiatori a lungo e a breve termine.
Grande successo per la terza edizion e di “Future is Now” organizzato da Stellantis Fleet&Business Solutions
L’obiettivo di Stellantis Fleet&Business Solutions era quello di mostrare ai propri ospiti la propria offensiva di prodotto davvero unica e capace di soddisfare le più disparate esigenze. Nel corso dell’evento i partecipanti hanno potuto assistere ad alcuni interessanti workshop con esperti del settore e hanno anche avuto la possibilità di testare i nuovi veicoli elettrici in tre diversi tracciati presso il Centro Sperimentale di Balocco.
Tra le auto a disposizione dei partecipanti all’evento organizzato da Stellantis Fleet&Business Solutions le principali novità di questo 2024: Nuova Lancia Ypsilon, Alfa Romeo Junior, Opel Frontera, Citroën C3 e Peugeot 3008. Ovviamente erano disponibili anche altre recenti auto del gruppo per i test. Il secondo giorno di test ha visto come protagonista la gamma di Stellantis Pro One con i partecipanti che hanno potuto provare i veicoli dei Citroën, FIAT Professional, Opel e Peugeot.
Durante l’evento si è fatto anche il punto di come procede l’attuazione del piano Dare Forward 2030. Questo proseguo spedito con il lancio di nuove piattaforme, il nuovo Battery Technology Center a Mirafioi e il via alla produzione della nuova trasmissione elettrificata a doppia frizione e-DCT.
Fabio Mazzeo di Stellantis ha spiegato che il settore B2B, sempre reattivo e influente nel mercato, rappresenta circa un quarto del totale, che sale al 40% considerando solo i veicoli elettrici. Entro fine 2024, Stellantis introdurrà 48 modelli completamente elettrici per superare i successi passati, con le vendite di BEV cresciute globalmente del 21% l’anno scorso, raggiungendo una quota dell’18,5% in Europa.